giovedì 28 maggio 2020

Covid-19: un piccolo resoconto

La "pandemia" che sta finendo di attraversare il pianeta ha svelato in itinere che a livello mondiale tutto ciò è stato utilizzato come un enorme totalitario esperimento sociale, e la nostra Nazione ne è stato il laboratorio principale.

In realtà questi "innocui esperimenti sociali" sono iniziati da oltre un decennio, in Svezia è dal 2007 che hanno cominciato a parlare di cacheless (eliminazione del contante e ora ce l'hanno praticamente fatta) e nel frattempo sullo stesso territorio scandinavo abbiamo visto i danni del politicamente corretto portare alla formazione di quartieri off-limits a Malmo a causa dell'immigrazione indiscriminata; abbiamo poi visto la Grecia ridotta letteralmente alla fame ai limiti dell'umana sopportazione, mentre nel frattempo nel nostro Paese queste misure venivano applicate con sufficiente gradualità, ma con le stesse micidiali modalità da finestra di Overton.

L'epidemia "spagnola" di oltre un secolo fa ebbe una mortalità del 15/20% sulla popolazione totale di tutto l'occidente, mentre la mortalità per Covid in Italia è dello 0,06% e in Svezia (senza alcun lockdown) è dello 0,04%.

Ma veniamo alle misure prese in Italia per arginare questa "pandemia".

Con pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale senza alcun rilancio mediatico l'emergenza è stata dichiarata dal 31 gennaio, mentre il lockdown è stato attivato 40 giorni dopo, 40 giorni in cui il virus ha avuto modo di riprodursi e circolare liberamente per poi lasciare gli strascichi prolungati e inevitabili che vediamo dopo oltre 2 mesi di chiusura ormai già allora tardivamente inutile o quantomeno poco rilevante.

Nel frattempo il battage massmediatico assume toni sempre più tragici ai limiti del terrorismo mediatico (spesso oltrepassandoli) generando confusione e terrore in una popolazione già sottoposta a grossi impedimenti della segregazione coatta per il corretto funzionamento delle difese immunitarie che in questo modo vengono colpite anche a livello psicologico. L'utilizzo criminale dei mezzi di informazione è coadiuvato da "esperti" di dubbia levatura quali una veterinaria strapagata che parla di incidenza sulla malattia dei treni troppo vecchi e sporchi della Lombardia, oppure la reincarnazione di Guido Angeli di Aiazzone in versione virologo televisivo che il 4 di febbraio da Fazio assicura che in Italia è impossibile ammalarsi di Covid e una trentina di giorni dopo chiede misure di clausura draconiane e protocolli da virus Ebola, che dire, "provare per credere"...

Tempestivamente, a chiusura avvenuta, il ministro Speranza (nomen omen) si premura di inviare una circolare che contiene l'eloquente paragrafo "Per l’intero periodo della fase emergenziale non si dovrebbe procedere all’esecuzione di autopsie o riscontri diagnostici nei casi conclamati di Covid-19, sia se deceduti in corso di ricovero presso un reparto ospedaliero sia se deceduti presso il proprio domicilio", la cosa importante di questo paragrafo è l'uso del condizionale con funzione di manleva nei confronti di medici disobbedienti che volessero procedere con esami autoptici. Saranno proprio le autopsie a frenare decisamente il decorso letale nelle terapie intensive, visto che rileveranno che anziché polmoniti interstiziali le cause di aggravamento e successiva letalità sono invece emboli e trombi, rivelando che spesso i respiratori possono peggiorare la condizione del paziente sino a tristi risvolti esiziali.

Nel frattempo per errata diagnosi prima delle avvenute autopsie muoiono decine di migliaia di persone nella quasi totalità in età molto avanzata, ma fanno numero, eccome, in questo modo la giustificazione del lockdown viene corroborata proprio dalle cifre, soprattutto perché per oltre due mesi non si parla di altre cause di morte, ma soprattutto non si specifica se il deceduto lo sia "con covid" o "per covid".

Dopo circa tre settimane da inizio lockdown si comincia a parlare di idrossiclorochina e di eparina come farmaci molto efficaci e negli ospedali di Mantova e Pavia con la plasmaterapia le morti vengono completamente azzerate. Idrossiclorochina ed eparina possono essere somministrate a domicilio evitando così le infezioni ospedaliere (che ogni anno uccidono oltre 50 mila persone in Italia), ma gli arresti domiciliari per 60 milioni di persone sono un'occasione troppo ghiotta per un Governo di incapaci e soprattutto sono un ottimo metodo per prendere tempo e firmare porcherie di trattati e leggi liberticide mentre le prime pagine dei giornali parlano di tutt'altro. Di questi giorni è la notizia che OMS vuole vietare l'utilizzo di idrossiclorochina dopo un articolo di "the Lancet" che parla di fantomatici effetti collaterali e tossicità di un farmaco impiegato normalmente da milioni di persone da oltre un secolo, è interessante riscontrare chi è un contributore di peso in OMS: l'eugenetista "filantropo" Bill Gates che da anni senza minimamente vergognarsene parla dell'utilizzo dei vaccini per sfoltire il pianeta da troppe bocche inutili da sfamare (in piena sintonia con la sua musa ispiratrice Thomas Robert Malthus), lo stesso "filantropo" che in India ha reso paralitici 500 mila bambini con i suoi vaccini miracolosi.

Viene poi sdoganata l'app "immuni" che con la scusa della pandemia offre alle autorità (e non solo) l'opportunità di tracciare ogni spostamento e localizzazione di ogni cittadino, prodromo di un inferno qual è quello del "credito sociale" in Cina in vista del massivo utilizzo che lor signori pregustano con l'arrivo della tecnologia 5G per questi fini.

È di questi giorni la notizia che ad Oxford un tale Adrian Hill, scienziato, sia nella più totale disperazione, terrorizzato dall'indebolimento repentino e dalla possibile estinzione del virus per naturale decorso in quanto questa impedirebbe lo studio e approntamento di ogni vaccino; molto scientificamente disinteressato l'approccio di costui vero?.

La cosa più grave che riscontro purtroppo è la quasi totale approvazione se non addirittura giustificazione dell'operato dei malfattori di Governo con affermazioni del tipo "non potevano saperlo come sarebbero andate le cose" o "tu al loro posto cosa avresti fatto". Una sorta di requiem dello spirito e senso critico che purtroppo non riscontro solo nei residuati semi-antropologici pentastellati. La connotazione semantica di questa "pandemia" è  abbastanza inquietante, soprattutto quando la parola "aggregazione" viene sostituita da "assembramento", un linguaggio in termini quasi zootecnici e ancor più inquietante è vedere sui social persone che condannano fermamente la movida in atteggiamento pressoché inquisitorio nei confronti di qualsiasi componente di una "folla" non propriamente distanziata da protocollo. Roba da far impallidire la Harendt con "la banalità del Male", una sorta di STASI di teutonico ricordo purtroppo tristemente importata e assimilata da troppe persone.

"Ma il risultato finale, la vera genialità del piano fu la paura, la paura diventò lo strumento ultimo del governo" dal film V. per Vendetta.

Nel frattempo si è creato un pericolosissimo precedente con la sospensione dei diritti costituzionali di ogni cittadino in totale sprezzo della legge, e a questo punto sorge spontanea una domanda: che senso ha rispettare i diritti costituzionali dei componenti di questo Governicchio che ne ha deliberato la sospensione in pieno disprezzo di tutti i cittadini italiani?

È di queste ore la notizia che l'idrossiclorochina è stata bandita dall'AIFA per le terapie per Covid-19.

Nessun commento:

Posta un commento