giovedì 6 luglio 2017

Patriottismo 2.0, quando i veri nemici sono i collaborazionisti, la spietatezza diventa un dovere

I fattori globali, il nemico manifesto


In prima analisi guardiamo i contrassegni salienti che hanno caratterizzato gli ultimi 25 anni a livello globale:

  1. Siamo diventati iper-tecnologici e antropologicamente mutati in peggio grazie ai prodigi made in Silicon Valley, luogo ove la produzione di fittizi servizi, che sino a 25 anni fa sarebbero stati persino indigesti a palati predisposti anche al peggio, sono diventati parte integrante della nostra vita;
  2. La finanziarizzazione tecnologica dell'economia, che grazie alla Silicon Valley ha creato aziende che fatturano "aria fritta" pagata più delle materie prime e dei prodotti finiti (vedi petrolio e automobili rispetto alle quotazioni FAANG - Facebook, Amazon, Apple, Netflix, Google). In pratica, aziende che muovono solo logistica e spionaggio travestito da finti servizi che valgono più di aziende che producono beni reali e tangibili, essendo esse stesse le smistatrici padrone delle logistiche di tali prodotti sono in grado di condizionarne gli andamenti di mercato, in questi termini mostri come Amazon sono in grado di acquisire le stesse aziende di produzione dei beni dettando le proprie politiche in culo a tutto l'antitrust del migliore dei mondi possibili;
  3. La finanziarizzazione creativa, ovvero la creazione di prodotti finanziari di investimento quali i derivati che scaricano le sofferenze bancarie direttamente sul sottoscrittore degli stessi, o meglio ancora le formule assicurative quali i CDS. Come funzionano i CDS (Credit Default Swap)? E' molto semplice, poniamo che con un mutuo compriamo una automobile da 50 mila euro e possiamo fare sopra di essa una decina di assicurazioni differenziate per le quali ci tocca sborsare (magari sempre a credito scoperto) per un totale annuo di 10 mila euro, la prima cosa che farebbe chiunque sarebbe quella di incidentare irreversibilmente la vettura prima di un anno per avere dieci premi assicurativi, d'altronde sarebbe un gonzo se consentitogli di agire così preservasse la vettura. Poniamo in un anno una svalutazione del 20% dell'automezzo, che quindi sarebbe risarcito da ogni assicurazione per 40 mila euro, ma essendo 10 le assicurazioni sottoscritte, con 60 mila euro di investimento iniziale (50 mila della vettura e 10 mila di assicurazione), ci ritroveremmo con 400 mila euro (meno i sessanta di investimento iniziale) in saccoccia, magari avendo investito allo scoperto. Con le automobili per fortuna non si può fare, ma con i CDS invece sì; 
  4. Il raggiunto basso costo della tecnologia consente anche ai paesi più poveri di avere accesso a internet, che trasmette stili di vita, ne consegue che un senegalese medio pensi che in Europa sia il Bengodi, disastroso risultato finale: invasione incontrollata non certo di disperati che non hanno la possibilità di spendere per gli scafisti e le ONG 3000/5000 euro, ma la relativa classe media (quella che dovrebbe sollevare i destini delle sue terre originarie) emigra in lidi ove vede "progresso e felicità", poi se la cosa cozza con una scienza che si chiama etnologia (che nei suoi meandri studia i potenziali conflitti tra etnie diverse) ci sono sempre le chimere multiculturali e melting pot che piacevolmente "integrano" un impossibile meticciato tanto ventilato da Kalergi;
  5. Dalla ratifica del trattato di Marrakech riguardo al WTO, dal 1994 la velocità di circolazione dei capitali viaggia alla velocità della luce, ergo, le delocalizzazioni non solo diventano facili, ma anche (da miopi) convenienti.
  6. Nel 1999 Bill Clinton seppellisce dopo 66 anni la legge di separazione bancaria Glass-Steagall che sanciva la differenziazione tra banche commerciali e banche d'affari (Clinton sottoscrive uno dei disastri peggiori di tutti i tempi che infatti ci ha portato a una crisi che nel tempo sarà ricordata come peggio di quella del 1929).

I collaborazionisti, il nemico oscuro e nascosto


Dagli amici mi guardi Dio che dai nemici mi guardo io. Le radici dell'Unione Europea, i collaborazionisti dall'alto, i Quisling in Italia negli ultimi 25 anni

La prima Repubblica (ignorando quella di Salò, comunque conseguenza di collaborazionismo dell'infame Badoglio) nacque grazie all'artificio collaborazionista del mafiosissimo sbarco in Sicilia del 1943 grazie a Lucky Luciano ed è bene non scordarselo.
Parecchi architetti italiani del Miracolo di Bretton Woods erano membri dell'OSS (l'attuale CIA) e confezionarono la attuale Unione Europea ante litteram, all'inizio non potendo prescindere almeno formalmente dalle illusioni di sovranità nazionale, ma comunque obbedendo ai diktat di oltreoceano. 
Sarebbe un errore non considerare Bretton Woods come apripista della dittatura sovranazionale dei trattati europei, grazie a figuri infami quali Jean Monnet, ignorantissimo venditore di Cognac prono ai voleri di Lehmann Brothers, Lazard & Co, J.P. Morgan che concessero ingenti prestiti da lui gestiti nel finanziare la ricostruzione europea del dopoguerra.
La visione bancocratica contemplava il superamento delle sovranità nazionali nel lunghissimo periodo, ufficialmente per evitare guerre, venne così costituita la CECA (comunità economica del carbone e dell'acciaio) tra Francia e Germania, prodromo della CEE e successivamente della UE. 
La fonte di queste informazioni è tratta da questo video dell'ottimo Maurizio Blondet Le radici dell'Unione Europea (41 minuti spesi benissimo).


I peggiori collaborazionisti, i Quisling che azzerarono le briciole  della nostra sovranità


I prodromi
Ferragosto 1971: Bretton Woods endgame, Nixon annuncia che la Federal Reserve si distacca dal Gold Standard (garanzia in oro fisico), nasce il petrodollaro che come controvalore monetario utilizza la sudditanza degli ascari del Golfo (Arabia Saudita, Emirati Arabi, Quatar), ascari che non tarderanno nel 1973 grazie alla crisi dello Yom Kippur a innescare la crisi petrolifera che farà lievitare i prezzi del petrolio e sarà un ottimo strumento degli utilizzatori finali della "stagflazione" (Milton Friedman, Von Hayek e Rockefeller) per instaurare politiche neoliberiste negli anni a seguire (dopo il premio Nobel per l'economia ad Hayek nel 1974 e a Friedman nel 1976) con la scusa del prezzo alto del petrolio. 
La strada è tracciata, il Keynesismo è stato ucciso, ha vinto il rachitico Hayek.
La linea di Hayek viene tracciata con successo dalla Thatcher e da Reagan negli anni successivi, anche se qualche anno prima della loro affermazione un importante politico italiano fa qualcosa di straordinario; il politico in questione è Aldo Moro e comincia a far stampare carta moneta completamente esente da debito, non a carico della Banca d'Italia, ma da parte della Repubblica Italiana, le "banalissime" 500 lire dapprima con Aretusa, poi con Mercurio. Fato vuole che l'approvazione di tale provvedimento venga approvata da Giovanni Leone, allora Presidente della Repubblica. Fato vuole che successivamente Aldo Moro faccia la fine che tutti sappiamo e che Giovanni Leone venga costretto alle dimissioni per uno scandalo artefatto e inconsistente (come provato successivamente, ma che lo costringe a ritirarsi). 
Circa un anno dopo al G7 di Kyoto si decide che le linee solidaristiche della CEE debbono essere abbandonate per lasciare attecchire il concetto di competizione in antecedenza a quello di solidarietà.

I collaborazionisti, i Quisling
In effetti Moro aveva visto avanti, sapeva cosa era quella sinistra DC che voleva il "compromesso storico" (che gli ha affibiato indebitamente come causa di assassinio delle BR, in realtà le cose sono andate diversamente dalla narrativa comune sia per Moro che per Berlinguer).
Appresso, parliamo di due figuri: Beniamino Andreatta (l'obeso della Sinistra DC, Ministro del Tesoro dall'ottobre 1980 al  1° dicembre 1982) e Carlo Azeglio Ciampi (Venerato Maestro Massone laureato in lettere, e senza alcuna pubblicazione in economia, ma governatore della Banca d'Italia dal 1979 al 1993 grazie ai prodigi del grembiulino squadra e compasso), fautori del divorzio tra Ministero del Tesoro e Banca d'Italia, praticamente la peggior catastrofe che ci possa capitare, (in pratica i tassi di interesse dei Bot non li decide più il Ministero del Tesoro, ma li decidono i mercati finanziari facendo da allora impennare il debito pubblico) tuttavia entrambi i figuri sono ricordati come figure positive (vomito).
Fino a tangentopoli comunque, tutto sommato si galleggia bene, poi all'improvviso cade malamente tutto l'apparato partitico della prima Repubblica, eccezion fatta per l'ormai ex Partito Comunista (dentro c'è già da decenni  Napolitano, tanto amato da Kissinger), viene addirittura scomodato Buscetta per tirare merda su Andreotti e metterlo definitivamente fuori combattimento.

Cui prodest?
A tantissimi, innanzitutto all'AIPAC (Lobby ebraica potentissima in America) che mal sopporta la politica estera italiana di allora, troppo accomodante a suo avviso verso i palestinesi; in secondo luogo agli speculatori e "investitori" che allegramente nel giugno '92 si trovano a fare Business sul Panfilo Britannia (con Mario Draghi che qualche anno dopo da funzionario del Ministero del Tesoro diventerà advisor per Goldman Sachs) per comprarsi a pezzi e bocconi i gioielli di famiglia, infine, come ciliegina sulla torta, la speculazione di Soros che affossa la lira e la sterlina sempre a settembre di quell'anno per far comprare gli investitori non a prezzi di saldo, ma a prezzo da stracciaio rottamatore le aziende dell'IRI (IRI che verrà ulteriormente martoriato da Romano Prodi, nel quale curriculum c'è anche la figura di advisor di Goldman Sachs).
Nel 1994 le elezioni fanno uscire vincente colui che doveva essere una meteora: Silvio Berlusconi, che invece, grazie all'enorme conflitto di interessi da egli incarnato può impunemente garantire a sè stesso e al PDS-DS-PD oltre un ventennio di inciuci proficui per entrambi, l'uno per salvarsi le terga, gli altri per svolgere appieno il loro compito di NON fare gli interessi della nostra Nazione.
Negli ultimi anni abbiamo visto privatizzazioni selvagge, rottamazione di diritti sociali, insulti al buon senso sino ad ora nemmeno concepibili, di fronte al riconoscimento di diritti che riguardano minoranze in misure che vanno ben oltre l'esiguo.
Sulla crisi migratoria farò un articolo a parte, e non sarò certo morbido.
No.
Non può continuare a funzionare così. semplicemente perché non funziona più un cazzo.

Un curioso sondaggio di "Scenari Economici" e un altro di "Libero" ci mostrano un risultato tutt'altro che sconvolgente, soprattutto considerando che alle ultime amministrative, la percentuale dei votanti è stata inferiore al 47%, ci mostra che la parola "giustizialismo" ha una accezione percepita tutt'altro che come negativa, anzi penso che la stessa parola "giacobinismo" risvegli in una persona sana mentalmente la voglia di patiboli e ghigliottine non come una mostruosità, ma come una indispensabile catarsi per affrancarci da questo inferno del "politicamente corretto".

E l'élite ringrazi Steve Jobs che con i mezzi di rincoglionimento di massa (smartphones) ha compiuto una nuova Operazione Blue Moon senza bisogno dei coadiuvanti chimici delle droghe e delle conseguenti intossicazioni fisiche, perché senza rincoglionimento ci sarebbe chi farebbe la coda per fare il boia volontario, anche senza compenso per mozzare le capocce di questa indegna classe dirigente che da 25 anni infesta i piani alti della nostra Nazione.

domenica 2 luglio 2017

Movimento 5 stelle, I want to believe, ma anche no, grazie.

Premessa
Definizione di combustibile da Wikipedia: "Un combustibile è una sostanza chimica che viene ossidata nel processo di combustione, una reazione chimica di ossidazione, producendo energia termica";
Definizione di comburente da Wikipedia: "Un comburente è una sostanza che agisce come agente ossidante di un combustibile in una reazione di combustione. Senza di esso, la combustione non ha luogo".
Ne consegue che a seconda della modalità di interagire tra combustibile e comburente si possono prevedere delle camere di esplosione senza produrre danni, per esempio nella fase esplosiva del motore a scoppio, che grazie allo scarico utilizza la deflagrazione controllata in oggetto come energia propulsiva del motore; poniamo invece che l'interazione non avvenga in modo controllato, ma totalmente lasciata all'incuria ed inevitabilmente la mente corre alla strage di Viareggio del 29 giugno 2009.
Poniamo poi l'ipotesi di un motore che con l'usura e il passare del tempo consumi un sacco di combustibile, c'è la garanzia che buona parte del combustibile andrà bruciato inutilmente, ma comunque in camera di esplosione controllata senza rappresentare alcun rischio, per garantire questo risultato banalmente servono buoni meccanici.

I meccanici all'opera
Una vettura modello "Repubblica Italiana" si dirige verso il baratro dal 1992.
Onde evitare costose rettifiche e costosissime rimesse in sesto del motore sono 25 anni che l'autovettura Repubblica Italiana ha iniziato a risparmiare andando in avanzo primario per ripagare un debito artificiale regalatoci da Ciampi e Andreatta nel 1981 con la separazione del Ministero del Tesoro dalla Banca d'Italia, ma questa è un'altra storia. Nel contempo grazie al mantra delle privatizzazioni e alla finta alternanza di governi fantoccio che come banderuole volgono a destra o a sinistra il barattolo è stato calciato sino ai nostri giorni, il popolo nel frattempo comincia ad avere il sentore che il "motore" non stia funzionando troppo bene, (il popolo, ovvero il combustibile del sistema, la parte sacrificabile).

Così con i Vaffa day si comincia a sondare la soglia di malcontento raggiunta e nasce un Movimento da un comico e da un businessman pubblicitario per convogliare l'indignazione in sicure camere di scoppio lasciando inalterati i risultati politici ottenuti e ottenibili in futuro.
Nel 2013 il Movimento si presenta con un Non Programma e un Non Statuto, ben attento a non essere inquadrato come "Partito" e respingendo come la peste ogni tipo di alleanza strategica.
Il Movimento risulta alle elezioni del 2013 quale primo "partito" in fatto di assenso elettorale, ma le "sinistre" grazie alla loro esperienza e loro inciuci calcolati, trovandosi costrette a stringere alleanze con il finto avversario (in realtà partner da 21 anni a quella data) stravolgono i risultati elettorali con artifici degni del peggior azzecca garbugli nominando grazie a Napolitano un Presidente del Consiglio mai nemmeno ventilato in campagna elettorale dal suo partito: Enrico Letta.

Un collettore per il comburente - il meccanico e la parte grossa del lavoro
L'aria si appesantisce sia a sinistra che a destra già da prima delle elezioni del 2013, si appesantisce a tale punto che l'ossigeno che serve al motore è proprio quello fresco della industria dell'indignazione, vista la progressiva disaffezione alla politica da parte del popolo combustibile.
Ma l'automobile deve sempre andare nella stessa direzione: il baratro; intanto si brucia ossigeno fresco di sana opposizione, ma la direzione della vettura non s'ha da cambiare.
C'è solo che più la vettura prosegue nel proprio percorso, più l'aria si inquina a tal punto che a qualcuno salta in mente che forse, più del comburente è la direzione presa dalla stessa ad essere catastrofica. E' qui che serve il meccanico, fare in modo che i gas di scarico non arrivino direttamente all'aria circostante e c'è un meccanico in gambissima per la bisogna.
Si chiama Gianroberto Casaleggio, un mago del Marketing, serve convogliare e ottimizzare l'ossigeno nella camera di scoppio senza che nulla cambi, e lui è un maestro, studia statistiche, è un ingegnere del consenso, sa come proporre leggi di impatto populistico che poi non verranno approvate per mancanza di numero legale, sa come cambiare la linea politica del movimento al ritmo di una banderuola in un mezzo a un tornado senza che il suo "popolo della rete" se ne accorga, grazie al fortissimo senso di appartenenza che ha saputo instillare in ogni singolo "grillino".  Purtroppo il Buon Gianroberto viene meno il 12 aprile 2016, ma sicuramente già conscio della sua situazione oncologica da tempo riesce a istruire il figlio Davide egregiamente sulla gattopardiana opera da farsi.

Gli scopi e il modus operandi per garantire gattopardiana continuità
Le elezioni di Virginia Raggi e Chiara Appendino dopo la morte di Casaleggio sono la garanzia di continuazione del suo programma. Si sta infatti sondando una emorragica disaffezione alla politica che sfocerà nelle elezioni amministrative di giugno 2017 in una affluenza alle urne inferiore al 47%.
Se la Raggi e la Appendino non avessero vinto le elezioni che le hanno consacrate a sindaci delle loro rispettive città, il piano di Casaleggio avrebbe potuto fallire, ma con tempistica ammirevole è riuscito a inserire due perfette incompetenti giovincelle che gli possono garantire i voti dei soli "I want to believe", la disaffezione degli "scomodi" e comunque di non raggiungere una vera massa critica in parlamento, garantendo a lungo l'esistenza di un movimento che propone leggi che non verranno mai approvate proprio per mancanza di numero legale, ma che ci ha messo la propria bella faccia per fare vedere come sono "cattivi" gli altri. Sì il vero problema per Casaleggio sarebbe proprio che il movimento avesse i numeri per governare, per cui si è preventivamente cautelato con perdite controllate di consensi per garantirgli presenza in parlamento, ma mai in misura di massa critica.
Parafrasando Rino Formica che tranquillamente e giustamente affermava che "la politica è sangue e merda", a conferma di ciò che affermo nel paragrafo precedente c'è il totale veto a qualsiasi tipo di alleanza, il che garantisce il gattopardiano immobilismo parlamentare sempre in modalità calcio al barattolo. Le varie battaglie per abolire i vitalizi e le varie angherie della solita KASTAKRICCACORRUZZZZZIONE vengono diligentemente condotte per fallire o avere successo solo quando non rappresentino davvero esiziale svolta. In pratica i privilegi formali vengono stravolti, quelli sostanziali intatti.
La banderuola è il vero timone del Movimento e più il tornado si fa forte, più Casaleggio si diverte, partendo dalla messa in discussione dell'euro riveduta corretta e acquietata dal frontman Di Maio, come il discorso sull'adesione alla NATO e la gestione immigrazione più volte in ambiguità funzionale tra la base e i sindaci Raggi e Appendino che bellamente fanno politiche locali da fare scuola alla Boldrini e al sindaco Sala, quello del comune in Bancarotta di Milano.
Senza contare la tentata e fallita adesione all'eurogruppo di ALDE sotto la bandiera del liberismo più bieco. Però grazie a questa ambiguità riescono a scremarsi di dosso solo i potenziali elettori veramente pensanti e conservare la fascia elettorale "I want to believe".
Inutile o quasi aggiungere che all'incontro primaverile  #SUM1 della Casaleggio in veste di oratore c'è stato anche Paolo Magri dell'ISPI, che oltre a questioni geopolitiche e conferenze in merito è advisor della Commissione Trilaterale (https://www.youtube.com/watch?v=3pgt1jROkNY)...

Calcio al barattolo: fino a quando durerà?
Non praticando alcunché di esoterico né di magico non mi sento in grado di dare una temporaneità della durata del calcio al barattolo. Una cosa è sicura, la direzione della vettura "Repubblica Italiana" è il baratro e una volta caduti dentro a esso non moriremo di certo, ma i risvolti sono imprevedibili, sicuramente qualsiasi "farmaco" democratico per curare gli italici mali non può che rivelarsi un palliativo o meglio, utile quanto una aspirina contro un cancro. Ed è proprio per questo che penso che intervenire democraticamente contro un male che funziona grazie all'abbigliamento democratico che indossa proprio contro il popolo non sia una soluzione. E dubito che ci salveremo dal baratro, anche perché a nessuno degli attori politici in gioco fa comodo invertire la marcia. Troppe ingiustizie gridano vendetta e non sono certo quelle denunciate dal Movimento 5 stelle, che ha usato gli stessi utensili (Kasta Kricca Korruzzzione, Privileggggjjji) di Tangentopoli per scardinare quella che fu la quinta potenza industriale nel mondo. Dopo la svolta autoritaria dell'Europa di Maastricht ce ne potrebbe essere qualcun'altra di natura ben più violenta e giacobinista al grido di "vendetta" anche perché una nuova Norimberga (ma questa volta seria) sta bussando alle coscienze di chi cosciente vuol essere.