giovedì 6 novembre 2014

Il senso delle bolle (finanziarie)

Scordiamoci dello schema Ponzi fine a se stesso.
E' fuorviante, le menti che hanno concepito la gestione della attuale crisi sono molto più raffinate, vigliacche, infami

e luride, veramente luride.

Ma sono molto raffinate.Troppo.

Ci sono secoli di storia dietro allo studio di questa crisi DEFINITIVA, e il tutto non riguarda certo i potentati economici di terz'ordine.

Qua c'è gente che ha studiato e allego un link http://it.wikipedia.org/wiki/Bolla_dei_tulipani.

Se il link non viene letto pazienza, non si capisce l'entità della frode in questione e non si capisce nemmeno l'entità della frode in atto dal 1971 con la creazione del petrodollaro e l'abolizione (solo ufficializzata, ma di fatto già preconizzata e applicata da John Maynard Keynes dopo la crisi del '29 grazie all'economia di guerra) del gold standard a vantaggio della moneta FIAT (non c'entra un cazzo con le automobili).

Aggirare l'oro era possibile anche appena dopo Cristoforo Colombo (la bolla dei tulipani scoppiò nel 1637).

In fondo il meccanismo è semplice, si aggira il valore oggettivo di un qualsiasi bene con scommesse e un mercato intermedato da organismi terzi (o quarti, sino a ventesimi, vedasi le filiere della grande distribuzione e i mercati finanziari) per condizionare umori, opinioni, valori che diventano oggettivi quando la soggettività del bene in questione è stata sufficientemente confusa e debellata.

Più sono gli attori in gioco, più si riesce a generare confusione e a fuorviare all'eccesso o al ribasso qualsiasi cosa, più confusione di molteplicità di parassiti viene giocata sul tavolo della bisca borsistica, magari tramite strumenti pseudoregolamentatori quali WTO, NAFTA, TTIP, più queste "squisitezze" imbandiranno le tavole dei più parassitici banchetti.

Ma questi passaggi intermedi, comunque sono il meno, nonostante ai più possano sembrare odiosi (e giustamente).

Il passaggio successivo è ben più odioso.

Ok rewind prima di elencare le fasi, ok, rewind avvenuto e ora elenchiamo.


1 - Virtualizzazione della valuta che renda indipendente il bene in questione da qualcosa di quantificabile oggettivamente creando soggettività artificiali e distruzione di valore oggettivo
Passando attraverso intermediari sufficienti a creare confusione (filiera e borsa) il valore oggettivo viene storpiato e manipolato a piacimento per creare fluttuazione.

2 - rivalutazione del prodotto solo sul prezzo di valuta per fare lievitare i prezzi e farlo credere redditizio
Creare quindi piattaforme per rentiers che anziché lavorare vivano su rendite che se il paradigma non esistesse sarebbero semplicemente ridicole e non possibili, ne consegue che il valore aggiunto diventa semplicemente un palese artificio.

3 - Dipendenza prima dal valore di valuta che dal valore del prodotto, ovvero prima del prodotto viene la valuta con il quale è scambiato
In questo periodo (cioè quello che stiamo attraversando) conviene fare deflazione innescando crisi occupazionali artificiali, quindi fare in modo che serva meno valuta per pagare il prodotto e che quindi i beni calino di prezzo sino al collasso della valuta, curandosi di impoverire le masse e spingerle a vendere beni reali a prezzi da svendita.

4 - Sino ad ora era possibile quantificare gli asset in valuta, ma all'improvviso...
All'improvviso gli asset finanziari non possono più sostenere una valuta che ha tanti asset pari a 10 volte il comprabile sul pianeta, Quindi, altro che Weimar, intanto nel mondo reale le persone hanno svenduto a meno di un decimo i loro beni e i "fortunati" compratori hanno un capitale immenso di beni reali IN ASSET REALI, in mezzo a un tripudio di pignoramenti.

5 - Viene fatta una nuova moneta molto più insostenibile e di breve durata perché il cliché ha funzionato.
E quelli che si arricchiscono sono sempre gli stessi...